Mosca, 31 gen 11:26 - (Agenzia Nova) - L'ex presidente ucraino Petro Poroshenko, l'ex cancelliera tedesca Angela Merkel e l'ex presidente francese Francois Hollande hanno confermato che gli accordi di Minsk erano solo un modo per dare tempo ai loro Paesi per prepararsi a uno "scenario di forza" nel Donbass. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, parlando durante un briefing con la stampa. Così Peskov ha commentato le dichiarazioni di Poroshenko, che aveva detto in precedenza che gli accordi di Minsk hanno dato all'Ucraina otto anni per "costruire un esercito, un'economia e una coalizione globale contro (il presidente russo) Vladimir Putin". "Sappiamo che Poroshenko, Merkel e Hollande hanno confermato che per loro, e questo vuol dire anche per Ucraina, Francia e Germania, gli accordi di Minsk non erano altro che una cortina fumogena attraverso la quale nascondevano le loro intenzioni e preparavano l'Ucraina per risolvere il problema del Donbass con la forza", ha affermato Peskov. Secondo il portavoce, questo dimostra ancora una volta che il presidente russo Vladimir Putin "ha fatto tutto bene" decidendo di avviare l'operazione militare speciale in Ucraina. (Rum)
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