Bruxelles, 19 gen 10:58 - (Agenzia Nova) - Salah Abdeslam, uno dei dieci imputati per gli attentati di Bruxelles del 2016, ha affermato di essere stato colpito in volto da un agente di polizia durante una perquisizione. "Fin dall'inizio ho rispettato le regole, ma a queste condizioni non è più possibile. Tornerò in cella e vi resterò fino al verdetto", ha dichiarato l'imputato questa mattina, davanti alla presidente della Corte. Dall'inizio del processo, gli imputati hanno denunciato le condizioni di trasferimento dal carcere di Haren, situato nei pressi di Bruxelles, dove erano detenuti in regime di alta sicurezza, verso la sede del processo. Gli avvocati degli imputati hanno intrapreso una procedura legale e, a fine dicembre, il giudice ha sentenziato che le perquisizioni sistematiche a cui gli imputati venivano sottoposti costituivano trattamenti degradanti. Lo Stato belga ha fatto appello contro la sentenza, confermata però come definitiva dal giudice. Secondo i legali degli imputati, tuttavia, la sentenza non viene rispettata dalla Direzione protezione (Dap) della polizia federale.
(Beb)
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