ROMANIA

 
 

Romania: ministro Economia, restare fuori da Schengen ci costa 10 miliardi di euro l'anno

Belgrado, 09 dic 2022 10:14 - (Agenzia Nova) - Il veto dell'Austria al Consiglio Giustizia e Affari interni Ue con cui la Romania non è stata ammessa nell'area Schengen significa perdite per 10 miliardi di euro all'anno per l'economia romena. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Florin Spataru, all'emittente televisiva "Digi24". Si tratta di costi che la Romania sta già pagando da diversi anni restando fuori dallo spazio di traffico comune, pur avendo rispettato i presupposti tecnici, ha riferito. "Una tale decisione significa 10 miliardi di euro che l'economia romena potrebbe perdere non entrando in Schengen e circa 1,5 miliardi di euro che ogni cittadino o qualsiasi azienda che deve attraversare i confini paga", ha detto il ministro. "Una decisione che doveva essere tecnica si è trasformata in una decisione che, dal mio punto di vista, va contro quel principio di solidarietà che dovremmo dimostrare in questo momento. Penso che ci siano alcuni costi che paghiamo da molti anni, perché, tecnicamente parlando, abbiamo soddisfatto queste condizioni da molto tempo", ha aggiunto Spataru.

Il ministro ha anche detto di aver fatto appello a tutti gli ambasciatori e a tutti gli Stati affinché analizzino l'ingresso della Romania in Schengen dal punto di vista tecnico e ogni decisione "legata all'emozione o ad altri aspetti che non hanno nessuna rilevanza devono essere lasciati da parte". La commissaria europea per gli Affari interni, Ylva Johansson, ha annunciato giovedì, a Bruxelles, che Romania e Bulgaria non sono ancora state ammesse nell'area Schengen. La commissaria si è congratulata con la Croazia e i cittadini croati per la loro adesione e ha dichiarato che anche la Bulgaria e la Romania meritano di aderire a Schengen. (Seb)
ARTICOLI CORRELATI
 
 
 
 
 
 
 
TUTTE LE NOTIZIE SU..
GRANDE MEDIO ORIENTE
EUROPA
AFRICA SUB-SAHARIANA
ASIA
AMERICHE