Tripoli, 05 dic 2022 17:57 - (Agenzia Nova) - Il Governo di unità nazionale (Gun) della Libia ha annunciato la revoca dello stato di forza maggiore per quanto riguarda le operazioni di esplorazione di petrolio e gas. In un comunicato stampa, l’esecutivo libico basato a Tripoli e riconosciuto dalla Comunità internazionale ha spiegato di voler “accogliere le società internazionali che hanno firmato accordi con la National Oil Corporation (Noc, l’ente petrolifero statale) nel campo dell’esplorazione e della produzione”. Il governo ha garantito la sua “piena disponibilità” a fornire il sostegno necessario alle aziende che intendono riprendere le loro operazioni nel Paese fornendo un “ambiente di lavoro sicuro”. La dichiarazione spiega che l’annuncio arriva dopo un “follow-up e una valutazione” basata su un'analisi “realistica e logica della situazione di sicurezza”, che sarebbe “migliorata molto” portando anche “all'inizio dei lavori di scavo in siti difficili”. L’esecutivo ha dichiarato di voler “continuare a promuovere il settore petrolifero come principale risorsa del Paese” a mantenere “il flusso regolare di petrolio verso i mercati globali”. (Lit)
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