UCRAINA

Washington , 24 set 2022 14:26 - (Agenzia Nova) - Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha respinto la richiesta degli ufficiali impegnati nell’offensiva in Ucraina, che raccomandavano il ritiro delle forze russe dalla provincia ucraina di Kherson, nel Sud del Paese. Lo rivela oggi il “New York Times” citando fonti dell’intelligence statunitense. Secondo queste ultime, il capo del Cremlino sarebbe ora più direttamente coinvolto nella pianificazione delle operazioni militari russe in Ucraina, cosa che avrebbe provocato anche delle tensioni tra gli ufficiali sul campo. “Un ritiro da Kherson consentirebbe alle forze russe di ritirarsi in maniera ordinata dietro il fiume Dnipro, proteggendo i mezzi e salvando le vite dei soldati. Tuttavia, costituirebbe anche una nuova, umiliante ammissione pubblica del fallimento russo nella guerra in corso, consentendo all’Ucraina di vantare una seconda, grande vittoria militare in meno di un mese”, scrive il quotidiano statunitense, ricordando come Kherson sia stata la prima grande città ucraina a cadere nelle mani dei russi dopo l’inizio dell’invasione, lo scorso 24 febbraio.

Stando alle fonti citate dal “New York Times”, pur accettando alcune delle raccomandazioni ricevute dagli ufficiali (fra le quali la mobilitazione parziale annunciata in settimana), Putin avrebbe recentemente comunicato ai comandanti militari che le decisioni strategiche, d’ora in poi, verranno prese da lui in persona. Quella d’impedire il ritiro da Kherson, affermano le fonti, avrebbe già avuto forti ripercussioni negative sul morale delle truppe russe, già a corto di rifornimenti. Secondo il “New York Times”, la vicenda dimostra come la battaglia nella provincia di Kherson stia diventando cruciale per entrambe le parti coinvolte nel conflitto. (Was)