Bruxelles , 01 dic 2022 12:18 - (Agenzia Nova) - A livello strategico è importante rafforzare, in modo strutturale, il nuovo ruolo centrale del Mediterraneo per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico nel breve e medio periodo. È quanto emerge dal quarto Med & Italian Energy Report, lavoro di ricerca quest’anno intitolato “Alternative fuels: a strategic option for the Euro-Mediterranean area?", frutto della sinergia tra Srm (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) e l’Esl@Energy Center del Politecnico di Torino, e della collaborazione con la Fondazione Matching Energies, presentato al Parlamento europeo. Il ritmo di crescita della capacità rinnovabile in Medio Oriente e Nord Africa dovrebbe aumentare di oltre il 100 per cento nei prossimi 5 anni, passando da 15 GW a oltre 32 GW. L'espansione della capacità è concentrata in cinque Paesi: Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Israele, Egitto e Marocco. Un’altra opportunità per attuare la decarbonizzazione sarà rappresentata agli investimenti nell’idrogeno; Marocco ed Emirati Arabi Uniti hanno già elaborato Road Map e/o sottoscritto memorandum sul tema dell’idrogeno verde. L’Ue, in occasione della Cop27 di Sharm el Sheikh ha anche sottoscritto un memorandum d'intesa con l’Egitto per creare un partenariato sull’idrogeno verde.
(Beb)
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