Venezia, 28 nov 2022 15:00 - (Agenzia Nova) - La mia sfida è lavorare in un "patto repubblicano, famiglie, docenti, istituzioni, parti sociali, ma anche i media, per fare della scuola un grande ascensore sociale. Perché altrimenti noi avremo una scuola classista, perché se chi nasce povero rimane povero questa scuola è una scuola che perpetua le differenze. E non è questo che io voglio. Perché non ci sia solo il privilegio di uno, ma ci sia il privilegio di tutti". Lo ha dichiarato il ministro all'Istruzione e al Merito, Giuseppe Valditara, che ha partecipato alla seconda giornata del salone internazionale di Job and Orienta, dedicato all'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro. "Dobbiamo aiutare i ragazzi a realizzarsi nella vita. Non possiamo accettare che la scuola si disinteressi di quei ragazzi che a 18 anni, non per colpa loro ovviamente, si trovano a non aver adempiuto all'obbligo scolastico e a non avere in mano nulla", ha proseguito il ministro. "È responsabilità di un governo – ha poi aggiunto Valditara - di un ministero, di una scuola che vuole il bene di questi ragazzi, offrire loro un percorso di completamento. Ma, francamente, lasciarli in quella condizione dando loro il reddito di cittadinanza, significa semplicemente farli galleggiare e non dare loro un futuro". Rispetto ai lavori di pubblica utilità, andrebbero "inseriti in un pacchetto in cui coinvolgere le famiglie, lo psicologo, il docente tutor. Ossia un nuovo modello di scuola che si faccia carico dei ragazzi in difficoltà", ha poi concluso. (Rev)
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