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Egitto: voto parlamento su decreti presidenziali, polemiche per legge anti-proteste a 5 anni dalla rivoluzione (9)

Il Cairo, 12 gen 2016 16:00 - (Agenzia Nova) - Il ministero per le Strutture religiose egiziano ha lanciato nei giorni scorsi un avvertimento a predicatori e imam a non consentire l’apertura delle moschee a manifestazioni di protesta in vista del quinto anniversario delle rivolte del 25 gennaio 2011. In un comunicato, il dicastero ha sottolineato che “qualsiasi imam che permetterà l’utilizzo delle moschee per manifestazioni politiche verrà posto sotto accusa”. Secondo la nota, i funzionari del ministero dedicheranno i prossimi sermoni del venerdì a criminalizzare e proibire proteste in occasione dell’anniversario della rivolta popolare che portò alla deposizione del presidente Hosni Mubarak nel febbraio 2011. Intanto il ministero dell’Intero egiziano ha arrestato tre persone incaricate dell’amministrazione di un totale di 23 pagine Facebook che “incitavano alla rivolta contro le istituzioni dello Stato”. Gli arrestati sono due uomini di 27 anni e una donna di 25, tutti accusati di essere membri del movimento dei Fratelli musulmani, considerato fuorilegge in Egitto dal dicembre del 2013. (segue) (Cae)
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