Praga, 23 ott 2017 18:59 - (Agenzia Nova) - Altro dato fondamentale emerso dalle elezioni del fine settimana è quello dello spostamento dell’asse politico ceco verso una chiusura più marcata alle politiche europee, specialmente in materia di immigrazione. Se già il governo di Bohuslav Sobotka, sostenuto dalla coalizione formata da Partito socialdemocratico ceco (Cssd), Ano e Unione cristiana e democratica–Partito popolare cecoslovacco (Kdu-csl), aveva espresso una determinata opposizione al sistema di quote per i rifugiati adottato dalle istituzioni Ue, è probabile che qualsiasi esecutivo dovesse emergere dalle consultazioni ceche si manterrà su tale posizione, possibilmente accentuandola, in linea con quanto già avviene fra i paesi del gruppo di Visegrad (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria – V4). (segue) (Rep)
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