Sarajevo, 04 lug 2022 15:47 - (Agenzia Nova) - I dipendenti del Servizio per i rapporti con gli stranieri della Bosnia Erzegovina, Boris Kordic e Josip Kvesic, sono stati condannati in primo grado a 14 e 10 anni di carcere per abuso di posizione ed estorsione nei confronti di cittadini stranieri. Le vittime, secondo quanto riferisce l’emittente radiofonica “Radio Free Europe”, erano per la maggior parte cittadini italiani, rappresentanti di organizzazioni non governative (Ong), imprenditori o titolari di enti commerciali che risiedono e operano nell’area attorno al santuario di Medjugorje. Il Tribunale della Bosnia Erzegovina ha reso noto che i condannati sono obbligati a versare congiuntamente 60 mila marchi (circa 30 mila euro) entro 60 giorni dalla data in cui è stata emessa la sentenza."Gli imputati Boris Kordic e Josip Kvesic sono stati giudicati colpevoli di estorcere denaro a cittadini stranieri in qualità di funzionari nel periodo da ottobre 2012 a marzo 2014, come parte di un gruppo criminale organizzato, utilizzando le loro posizioni ufficiali e i poteri a loro conferiti dalla legge", si legge nel comunicato del Tribunale. Si tratta della sentenza più importante degli ultimi anni nell’ambito di questo genere di reati in Bosnia Erzegovina. (segue) (Seb)
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