Bruxelles, 10 ott 2014 14:23 - (Agenzia Nova) - Dacic ha inoltre espresso il proprio disappunto per l’atteggiamento dell’Unione europea, che prende le decisioni e poi chiede di adeguarsi senza però “invitarci a partecipare o assistere alle discussioni”. La Serbia “non è mai stata invitata a una sessione del Consiglio Esteri e non è mai stata consultata: non vogliamo partecipare come eguali perché non siamo paesi membri, ma non possiamo allinearci dopo aver ricevuto una e-mail”, ha chiarito il capo della diplomazia serba. “La Francia ha deciso di costruire navi per la Russia e una di esse di chiama Sebastopoli: se lo facessimo noi sarebbe considerato senza il minimo dubbio una provocazione”, ha aggiunto Dacic. (segue) (Beb)
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