Washington, 30 mag 2020 09:15 - (Agenzia Nova) - “Frammentazione” è la parola più adatta per definire la situazione in Libia anche dal punto di vista economico e finanziario. Il paese ha infatti due Banche centrali: una a Tripoli, l'unica riconosciuta dalla comunità internazionale, e l’altra ad Al Bayda, nella regione orientale della Cirenaica. Ad oggi, la Banca centrale dell’est ha stampato fino a 14,5 miliardi di dinari (circa 10 miliardi di dollari) coniati in Russia per coprire la carenza di banconote al fine di pagare i salari e gli interessi sul debito che sta accumulando. Fino ad ora, l’esecutivo della Cirenaica ha “fuso” le entrate derivanti dall’accordo di bilancio annuale con Tripoli con l'emissione di oltre 32 miliardi di dinari (circa 23 miliardi di dollari) di debito sotto forma di obbligazioni per pagare gli stipendi e finanziare le sue spese. La Banca centrale di Al Bayda, tuttavia, dovrà probabilmente continuare a stampare moneta, dal momento che il governo "ad interim" dell'est sta esaurendo i fondi e non ha modo di ripagare i debiti. (Was)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata