Tripoli, 10 mag 2017 09:15 - (Agenzia Nova) - Il ministro degli Esteri del governo di accordo nazionale libico, Mohammed Siala, ha risposto alle polemiche provocate dalle sue dichiarazioni rilasciate ad Algeri, nelle quali ha riconosciuto il generale Khalifa Haftar come comandante delle forze armate libiche."La mia posizione è chiara: tutti devono riconoscere il Consiglio di presidenza e sottomettere l’autorità militare a quella politica”, ha spiegato il capo della diplomazia libica, parlando all’emittente televisiva “Al Raid”. Siala ha poi aggiunto che la Camera dei rappresentanti di Tobruk (il parlamento monocamerale libico) "ha già congelato l’articolo 8 dell’accordo politico di Skhirat (firmato in Marocco nel dicembre 2015 sotto gli auspici dell'Onu) ed era nelle sue prerogative farlo”. Il riferimento è all'articolo dell'accordo che garantisce al Consiglio di presidenza la guida delle forze armate e dei servizi segreti. Un articolo sempre contestato dal generale Haftar e che, secondo indiscrezioni della stampa del Golfo, sarebbe stato l'argomento principe del recente colloquio negli Emirati arabi uniti tra il capo del Consiglio presidenziale, Fayez al Sarrja, e Haftar. I due leader avrebbero concordato, sempre secondo queste fonti, la cancellazione dell’articolo 8 dell'accordo di riconciliazione nazionale; elezioni politiche entro marzo 2018; smantellamento delle milizie; costituzione di un esercito unitario; restrizione del Consiglio di presidenza a tre soli membri in rappresentanza del governo di accordo nazionale di Tripoli, del parlamento di Tobruk e delle forze di Haftar. (segue) (Res)
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Emanuela Del Re
Rappresentante Speciale dell'Unione Europeaper il Sahel
20 luglio 2021