EMIRATI

Roma, 26 gen 2022 11:53 - (Agenzia Nova) - Prendere di mira i civili è un atto terroristico che non può essere giustificato e accettato. Lo ha dichiarato il presidente della Fondazione Med-Or ed ex ministro dell’Interno italiano, Marco Minniti, parlando all’emittente televisiva con sede ad Abu Dhabi “Sky News Arabia”. “Esprimo la mia solidarietà agli Emirati Arabi Uniti, al popolo emiratino e alle famiglie delle vittime di fronte agli attacchi del gruppo denominato Ansar Allah, i ribelli sciiti yemeniti filo-iraniani (noti anche come Houthi)”, ha dichiarato Minniti, sottolineando che "questo non dovrebbe essere ripetuto, perché la sicurezza e la stabilità degli Emirati Arabi Uniti costituiscono un elemento fondamentale per la stabilità dell'intera regione". In merito alla richiesta da parte di Abu Dhabi di riclassificare gli Houthi come un gruppo terroristico, il presidente della Fondazione Med-Or ha affermato che la richiesta "non dovrebbe rimanere senza risposta, perché l'attacco avvenuto contro Abu Dhabi è una minaccia per l'intero pianeta". Rispondendo ad una domanda sulla posizione dell’Europa, Minniti ha sottolineato che l’Ue “deve rendersi conto che il mondo è geograficamente connesso e ciò che accade in altre regioni come la Cina, i Paesi arabi e il Mediterraneo si riflette in un modo e nell'altro sull’Europa e deve assumersi le proprie responsabilità". Secondo Minniti, l’Europa “deve essere molto seria ad esempio anche riguardo agli sviluppi dei negoziati con l'Iran sul nucleare data l'importanza di questo Paese nella regione”. L’ex ministro dell’Interno ha affermato inoltre che “la dichiarazione del Consiglio di Sicurezza sulla condanna all'unanimità degli attacchi degli Houthi è la prova che la comunità internazionale concorda nel condannare ciò a cui sono stati sottoposti gli Emirati Arabi Uniti". Infine, per l’ex ministro dell’Interno l'azione necessaria per le Nazioni Unite in questo momento “è di inviare messaggi chiari a tutti che il terrorismo internazionale non può essere tollerato”, osservando che "nulla giustifica il terrorismo”.
(Res)