New York, 15 set 2021 06:26 - (Agenzia Nova) - L'Arizona è divenuto ieri il primo Stato Usa a intentare causa contro l'obbligo di vaccinazione contro la Covid-19 annunciato dall'amministrazione del presidente Joe Biden per 80 milioni di lavoratori statunitensi. La causa intentata dall'Arizona sostiene che l'obbligo di vaccinazione introdotto dalla Casa Bianca violi l'Equal Protection Clause favorendo gli immigrati irregolari, esentati di fatto dall'obbligo di vaccinazione proprio in virtù della "informalità" del loro status legale. Secondo l'Arizona, i cittadini stranieri presenti illegalmente sul territorio Usa si trovano nella situazione di poter "proteggere la loro libertà e la loro autonomia fisica più di quanto possano fare i cittadini statunitensi". La causa è stata presentata dal procuratore generale dell'Arizona, Mark Brnovich, e precede una serie di iniziative legali simili che nelle prossime settimane potrebbero essere intentate da una dozzina di Stati Usa a maggioranza repubblicana. "Il governo federale non può obbligare le persone ad assumere il vaccino contro la Covid-19", recita una nota di Brnovich. "L'amministrazione Biden si sta facendo beffe ancora una volta delle nostre leggi e dei precedenti per imporci la sua agenda radicale. (...) Non può esserci discussione seria o scientifica in merito al contenimento della Covid-19 che non inizi dai nostri confini meridionali", afferma la nota, che fa riferimento allo storico flusso di migranti irregolari in atto al confine meridionale degli Stati Uniti dall'inizio del 2021. (segue) (Nys)
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