Mosca, 11 giu 2021 10:14 - (Agenzia Nova) - Il carbone per il settore energetico russo continua a salire di prezzo anche in estate, sullo sfondo delle cospicue esportazioni verso i Paesi asiatici ed europei, dove sono stabiliti prezzi elevati in un contesto di domanda elevata. Ulteriori pressioni sul mercato sono state esercitate dai consumatori russi, che hanno avviato in anticipo una campagna di approvvigionamento per la nuova stagione di riscaldamento. Secondo gli analisti, citati dal quotidiano russo "Kommersant", non è previsto un rapido calo dei prezzi. Sul mercato interno, il costo del carbone di grado D, che è la principale materia prima per il settore energetico russo, è cresciuto del 14 per cento dall'inizio di giugno, a 1250-1275 rubli (intorno ai 14 euro) per tonnellata. I fornitori stanno cercando di cogliere l'attimo per esportare anche carbone a basso contenuto calorico, in genere destinato ai consumatori interni. (Rum)
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