Roma, 22 apr 2021 17:46 - (Agenzia Nova) - L’Italia punta a riaprire il consolato generale a Bengasi “il prima possibile” per scongiurare il rischio di partizione della Libia e per sostenere gli sforzi di riconciliazione delle nuove autorità libiche. E’ questo il punto centrale emerso oggi dall’incontro tenuto alla Farnesina tra il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, e l’omologa del Governo di unità nazionale della Libia, Najla el Mangoush. Originaria proprio di Bengasi, El Mangoush è la prima donna a ricoprire il ruolo di ministro degli Affari esteri nella storia della Libia e ha scelto l’Italia per la sua prima missione ufficiale in un Paese europeo. “Ho confermato alla ministra l’imminente riattivazione del consolato generale d’Italia a Bengasi. Si tratta di un segnale importante nel solco della decisione italiana di aver mantenuto operativa l’ambasciata a Tripoli anche nei momenti più critici del periodo successivo alla rivoluzione. Il rafforzamento della presenza istituzionale italiana sul territorio del Paese, e questo è un elemento centrale, conferma il sostegno dell’Italia a sostegno dell’integrità territoriale libica. A riguardo ricordo anche la decisione di istituire un consolato onorario nella città di Sebha, nel Fezzan", ha detto Di Maio. (segue) (Asc)
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"Ritengo di interpretare il pensiero di tutta la Farnesina, le informazioni e gli approfondimenti di Nova rappresentano uno strumento importante per gli addetti ai lavori"
Luigi Di Maio
Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale
18 ottobre 2021