Tripoli, 07 mag 2021 15:33 - (Agenzia Nova) - Sono in corso contatti avanzati con la Libia per creare una compagnia mista che possa consentire agli italiani di pescare nelle acque rivendicate dai libici e poi garantire una quota del pescato con accordi pre-costituiti. Lo ha appreso “Agenzia Nova” da fonti libiche a Tripoli. La questione, spiegano le fonti, è stata discussa lo scorso 22 aprile nell’ambito dell’incontro a Roma tra ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, e il ministro degli Esteri, Najla el Mangoush. Vale la pena ricordare che Federpesca aveva raggiunto un accordo con le autorità di Bengasi (in particolare con la Libyan Military Investment and Public Work) nel 2019, ma l’intesa è stata poi sospesa. L’accordo in questione consentiva a dieci pescherecci italiani di pescare nelle acque rivendicate dai libici in cambio di dieci mila euro al mese e ad un euro e mezzo per chilo di pescato. Ai pescherecci italiani era consentito rifornirsi di carburante in Libia, dove il costo è assai ridotto. (Lit)
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Internazionale
18 ottobre 2021