Sarajevo, 17 giu 2012 09:30 - (Agenzia Nova) - Il rimpasto quindi con ogni probabilità slitterà portando l'entità, e di conseguenza l'intero paese, nuovamente in una situazione di stallo improduttivo in un momento delicato come quello del riavvio delle trattative con il Fondo monetario internazionale (Fmi) su un nuovo finanziamento, processo condotto finora dalle autorità delle entità e non da quelle centrali. Un eventuale fallimento della trattativa porterebbe, a detta dell'attuale premier dell'entità, Nermin Niksic, "la Federazione di Bosnia-Erzegovina inevitabilmente alla bancarotta, fra uno o due anni". (Bos)
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