New York , 19 apr 2021 22:30 - (Agenzia Nova) - L’ex agente statunitense Derek Chauvin, accusato di aver provocato la morte dell’afroamericano George Floyd a maggio del 2020, ha agito facendo quello che avrebbe fatto "qualsiasi agente di polizia ragionevole". Lo ha detto durante il processo in corso a Minneapolis il legale di Chauvin, Eric Nelson, replicando all'arringa finale dell'accusa. Nelson ha sottolineato che quella in cui si è trovato il suo assistito era una situazione "dinamica" e "fluida" che coinvolgeva un uomo di grossa corporatura alle prese con tre agenti di polizia. L’avvocato ha inoltre ribadito la tesi difensiva per la quale Floyd sarebbe deceduto per problemi cardiaci e per aver assunto “un cocktail di droghe illegali”, non per il ginocchio che Chauvin gli ha tenuto premuto sul collo per oltre nove minuti. Il procedimento in corso è considerato dalla stampa uno dei casi più importanti in materia di diritti civili da anni a questa parte, tenuto conto che la morte di Floyd ha innescato in tutto il Paese l’ondata di proteste guidata dal movimento “Black Lives Matter.
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