Città del Messico, 23 ott 2020 19:57 - (Agenzia Nova) - "Un mercato energetico integrato in America del nord è a vantaggio del carburante degli Usa, fabbricanti, lavoratori e, in ultima battuta, consumatori messicani. Dopo le riforme costituzionali" sull'energia volute dall'ex presidente Enrique Pena Nieto, "le imprese statunitensi hanno investito migliaia di milioni di dollari per sviluppare infrastruttura energetica" nei due paesi, per "importare combustibile nelle nostre raffinerie e soddisfare la domanda messicana". Un insieme di minacce alla libera concorrenza, sottolineano i firmatari, il cui peso risulta aumentato se si considera che il "Messico è il mercato dell'export più grande per i prodotti petroliferi degli Stati Uniti", oltre ad essere un mercato di riferimento per l'esportazione di gas naturale. "Di fatto le esportazioni statunitensi verso il Messico dei prodotti raffinati sono triplicate", sottolineano. (segue) (Mec)
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