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Usa: le donne afroamericane e ispaniche pagano il prezzo più alto della crisi

New York, 06 mar 2021 18:23 - (Agenzia Nova) - Sono le donne, in particolare quelle di origine africana e latina, a pagare negli Stati Uniti il prezzo più alto della crisi originata dalla pandemia di Covid-19. Lo scrive il “Wall Street Journal”, menzionando un rapporto del National Women’s Law Center secondo cui 2,3 milioni di donne sono uscite dal mercato del lavoro dallo scorso novembre. A febbraio il tasso di disoccupazione a livello nazionale si è assestato al 6,2 per cento, ma per le donne afroamericane e ispaniche resta superiore all’8 per cento. Per le donne bianche, invece, il tasso scende al 5,2 per cento. “La pandemia ha amplificato molti dei problemi che le donne cercano di superare ogni giorno. Questo vale soprattutto per le donne afroamericane e ispaniche, sui cui redditi pesa non solo il gap di genere ma anche quello razziale”, ha osservato Byna Elliott di JpMorgan Chase. Si tratta di un problema storico: secondo l’Ufficio di statistiche sul lavoro, nel 2019 (dunque già prima della pandemia) le donne ispaniche guadagnavano in media 642 dollari a settimana, le afroamericane 704 dollari a settimana, le donne bianche 910 dollari a settimana. L’emergenza sanitaria ha peggiorato le cose: le donne provenienti dalle comunità afroamericane e ispaniche sono infatti tradizionalmente impiegate nei settori della vendita al dettaglio e dell’accoglienza che sono tra i più colpiti dalla crisi. (Nys)
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