Budapest, 04 mar 09:42 - (Agenzia Nova) - La minaccia di Orban di lasciare il gruppo non ha sortito l'effetto sperato, considerando che su 180 voti espressi dagli europarlamentari popolari, 148 sono stati a favore della modifica, 28 contrari e 4 gli astenuti. A “vincere” il braccio di ferro è quindi il capogruppo del Ppe, il tedesco Manfred Weber, che in futuro potrà schivare le accuse di condiscendenza con il premier ungherese e le sue politiche considerate come “antidemocratiche”. Il Ppe passa da 187 a 175 deputati nel Parlamento europeo, mentre i socialisti, il secondo gruppo in assoluto, sono fermi a 145. Di conseguenza, la scelta di Fidesz non porterà a una sostanziale modifica dell’equilibrio interno all’assemblea: alcuni detrattori sostengono difatti che Weber abbia voluto “ripulirsi la coscienza” sulla spinosa questione della presenza del partito ungherese nel gruppo del Ppe. Differente è invece lo scenario relativo all'uscita di Fidesz dalla famiglia dei popolari europei: la formazione di Orban potrebbe finalmente ascoltare "le sirene" dei partiti sovranisti, sicuramente più vicini nella retorica, ma tale scenario non appare ancora ben delineato. (Vap)
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