New York, 21 gen 05:58 - (Agenzia Nova) - La campagna di “internamenti di massa, lavori forzati e sterilizzazioni coatte” da parte della Cina nei confronti di un milione di musulmani uiguri nella regione dello Xinjiang, nel nord-ovest della Repubblica popolare, costituisce “un genocidio” e “un crimine contro l’umanità”. Lo si legge in un comunicato firmato dal segretario di Stato Mike Pompeo il 19 gennaio, nell’ultimo giorno dell’amministrazione del presidente Donald Trump. “Dopo un attento esame di tutti i fatti disponibili, ho determinato che almeno dal marzo del 2017 la Repubblica Popolare Cinese, sotto la direzione e il controllo del Partito comunista cinese, ha commesso crimini contro l’umanità nei confronti degli uiguri e di altri membri dei gruppi etnici e religiosi minoritari nello Xinjiang”, si legge nel documento, secondo il quale nella provincia sarebbe stato commesso “un genocidio”. Gli Stati Uniti sono il primo Paese al mondo ad adottare tali termini per descrivere le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang. (Nys)
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