L'Aia, 16 feb 16:40 - (Agenzia Nova) - I due ex leader ribelli della Repubblica Centrafricana (Rca) Alfred Yekatom e Patrice-Edouard Ngaissona, il cui processo si è aperto oggi presso la Corte penale internazionale (Cpi) dell’Aia, si sono dichiarati non colpevoli. Il processo, inizialmente in programma lo scorso 9 febbraio, è stato rinviato “a causa di circostanze impreviste legate al Covid-19”, come fatto sapere dalla stessa Corte in un comunicato. Nei confronti di Yekatom e Ngaissona pendono rispettivamente di 21 e 32 capi di imputazione tra cui crimini di guerra e contro l'umanità commessi contro la popolazione civile in Rca, tra cui omicidio, tortura e reclutamento di bambini soldato. I due imputati saranno processati congiuntamente poiché le accuse si riferiscono agli stessi attacchi. Ngaissona era il coordinatore politico delle forze anti-Balaka, le milizie a maggioranza cristiane fedeli all’ex presidente Francois Bozizé e istituite per contrastare le milizie musulmane Seleka, fautrici del colpo di Stato che nel 2013 estromise lo stesso Bozizé. Il processo nei confronti di Ngaissona e Yekatom inizierà a poche settimane dalla consegna da parte delle autorità di Bangui di Mahamat Said Abdel Kani, leader della fazione Seleka, anch’egli accusato di crimini contro l’umanità commessi nel 2013. (Res)
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