Città del Messico, 03 mar 20:04 - (Agenzia Nova) - Una contrazione del 9 per cento è quella invece stimata dalla Commissione economica per l'America latina e i Caraibi (Cepal) nel "Bilancio preliminare" delle economie della regione, pubblicato a metà dicembre. Un calo legato alla "riduzione della domanda e dell'offerta interna che si somma alla caduta dell'attività economia mondiale, in particolare quella degli Stati Uniti". Il paese nordamericano, che aveva chiuso il 2019 con un moderato -0,1 per cento, tornerà a crescere nel 2021, con un ritmo del 3,8 per cento del pil. Secondo la Cepal, l'anno si chiuderà con una inflazione pari al 3,5 per cento e un tasso di disoccupazione del 5,1 per cento. A fine 2020 inoltre, il debito dovrebbe per l'agenzia onusiana arrivare almeno al 56 per cento del pil, contro il 45,5 per cento del 2019, "soprattutto a causa del deprezzamento dei tassi di cambio e della contrazione dell'attività economica". (Mec)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata