Milano, 03 mar 18:06 - (Agenzia Nova) - "Non c'era l'esigenza di una forzatura istituzionale, soprattutto in un percorso che deve portare alla nascita di un unico grande parco urbano e agricolo milanese, in attuazione della legge 28. Questo deve essere l'obiettivo condiviso da tutti. Non è il momento delle divisioni e delle azioni da campagna elettorale e non è il momento delle imposizioni. Si deve trovare una condivisione dei temi tra tutti gli attori che ruotano intorno al parco, anche con le aziende agricole che con la loro attività già ampiamente sostenibile a livello ambientale contribuiscono a creare una cintura verde intorno alla città", rimarca Rolfi, che conclude: "La Regione Lombardia è ancora disponibile al confronto e a una mediazione, ma non saremo certo noi ad avallare una proposta sbagliata e una visione anti impresa che mira a punire il mondo agricolo. Le associazioni di categoria hanno già raccolto più di mille firme, segno della contrarietà del territorio. Consiglierei ai sindaci che hanno votato questa proposta una riflessione ulteriore e una interlocuzione più approfondita". (Com)
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