Roma , 02 mar 2021 17:34 - (Agenzia Nova) - Non si può lasciare solo il popolo birmano nella sua lotta per difendere il processo democratico interrotto brutalmente dal golpe militare: “è fondamentale aprire un dialogo con la Cina e con i paesi asiatici, che possono fornire un contributo decisivo per il ripristino dell'ordinamento democratico". Lo afferma Piero Fassino, presidente della commissione Esteri della Camera dei deputati e già inviato speciale dell’Unione europea in Birmania dal 2007 al 2011, a conclusione dell'audizione dell'Associazione 'Italia-Birmania insieme' sulla crisi in corso in Myanmar. Durante l'audizione è stato ascoltato in video collegamento da una località interna della Birmania, il leader sindacale U Maun Maung che ha fornito una informazione sulle mobilitazioni popolari in tutte le città del paese. La commissione Esteri, su proposta del presidente Fassino, ha approvato all'unanimità una risoluzione in cui chiede la cessazione immediata di ogni forma di violenza e repressione, la liberazione di Aung San Suu Kyi e di tutte le persone detenute e arrestate, il ripristino della legalità democratica, il rispetto dei diritti umani. (segue) (Res)
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