Roma, 01 mar 17:50 - (Agenzia Nova) - Nell’area del Mediterraneo orientale il lavoro dell’intelligence ha rilevato un’accresciuta competizione tra diversi attori per lo sfruttamento delle risorse energetiche off-shore nel Bacino del Levante, assurto a teatro di rivalità tra player rivieraschi ed extraregionali. È quanto si legge nella Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza per l'anno 2020. Nel rapporto, pubblicato oggi, particolare “impegno informativo” è stato rivolto al quadrante mediorientale, ove la pandemia ha di fatto contribuito a congelare le tensioni nell’area, dopo l’apice del confronto tra Stati Uniti e Iran agli inizi del 2020, esacerbando, peraltro, vulnerabilità sociali e criticità politiche. Quanto alle singole realtà nazionali, secondo il rapporto, sono emerse una serie di cambiamenti nelle situazioni in Siria, Libano, Territori palestinesi, Iraq e Iran. In Siria, il rapporto sottolinea la serie di rimodulazioni interne all’establishment e la vitalità di sigle terroristiche. In Libano, il rapporto ha rilevato le conseguenze della gravissima situazione finanziaria che sta affliggendo il Paese. (segue) (Res)
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