Londra, 01 mar 14:15 - (Agenzia Nova) - I lavori per una nuova miniera di carbone in Cumbria potrebbero "danneggiare la reputazione" del premier britannico, Boris Johnson. E' l'opinione di diversi ambasciatori britannici che avrebbero messo in guardia il primo ministro. Johnson, infatti, si è recentemente proposto come "leader mondiale" sul tema del cambiamento climatico ma gli ambasciatori britannici fanno presente che il suo "tacito appoggio" alla costruzione dell'impianto estrattivo sarebbe vista all'estero come "un'ipocrisia". Il sostegno alla miniera, infatti, non rispecchierebbe l'impegno portato avanti dal Regno Unito di abbandonare l'utilizzo del carbone nella generazione dl energia elettrica, e l'organizzazione della prossima conferenza mondiale sul clima Cop26 a Glasgow da parte di Downing Street. Coloro che sono invece a favore della costruzione della miniera argomentano che il carbone prodotto sarebbe carbone "coke", necessario per la produzione dell'acciaio, e non sarebbe quindi utilizzato per la produzione di energia elettrica, ma gli ambasciatori hanno fatto presente che tale distinzione sarebbe "troppo sottile" per essere percepita da alcuni Paesi in via di sviluppo. (Rel)
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