Bruxelles, 16 nov 2020 13:21 - (Agenzia Nova) - Le giovani e i giovani Algerini "chiedono di porre fine alla corruzione, agli alti tassi di disoccupazione e alla repressione delle manifestazioni, in un Paese dove l’unica prospettiva rimasta sembra quella di emigrare". E' quanto ha affermato l'eurodeputato Andrea Cozzolino (Pd), Presidente della Delegazione per le Relazioni con i Paesi del Maghreb, oggi in Sottocomissione Diritti Umani del Parlamento Europeo. "Le risposte che giungono dalla politica tuttavia scontentano costantemente la popolazione. La bassissima partecipazione al referendum popolare per l’approvazione della riforma costituzionale conferma ancora una volta la grave situazione di delegittimazione democratica e sfiducia verso la classe politica". In questo contesto di estrema instabilità, prosegue Cozzolino "sono i diritti umani a pagare il prezzo più alto. Per questo ci preoccupano molto le notizie che ci giungono periodicamente in merito alla violazione delle più importanti libertà riconosciute universalmente. I continui arresti, detenzioni arbitrarie, torture e altri trattamenti disumani e degradanti verso dissidenti, giornalisti, persone LGBTI e sostenitori dell’Hirak e la condanna di uno dei giornalisti più noti del Paese, Khaled Drareni, sono un pessimo messaggio che l’Algeria manda a se stessa e alla comunità internazionale. Quando finalmente il governo algerino deciderà di ascoltare il proprio popolo, di rispettare i diritti umani internazionalmente riconosciuti e di intraprendere democraticamente le riforme politiche, economiche e sociali necessarie troverà nell’UE un partner forte ed affidabile pronto a sostenerlo”. (Res)
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