Il Cairo, 29 mar 2016 11:40 - (Agenzia Nova) - La banda criminale sospettata dalla polizia egiziana di aver rapito e ucciso Giulio Regeni avrebbe sequestrato anche un altro cittadino italiano. Lo ha detto ad “Agenzia Nova” Mohamed Refaat, capitano di polizia del distretto di Shobra al Khaima. “Usavano falsi distintivi per fermare le persone in strada ed estorcere loro denaro. Operavano a Heliopolis, nella periferia a est del Cairo e nelle aree dove potevano trovare persone all’apparenza facoltose”, ha detto Refaat, precisando che la banda aveva preso di mira gli stranieri, “incluso il ricercatore italiano Giulio Regeni e un altro ragazzo italiano (le cui iniziali sono D.C.) e molti altri stranieri provenienti da diverse nazioni”. Secondo il capitano di polizia, le telecamere della 90ma strada del Quinto complesso di Heliopolis avrebbero ripreso l'estorsione ai danni dell’italiano il 15 febbraio scorso. “Hanno fermato D.C. fingendosi membri della sicurezza specializzati in denaro pubblico e lo hanno trascinato a bordo di un microbus (lo stesso dove sono stati uccisi lo scorso giovedì 22 marzo). Gli hanno rubato 10 mila dollari minacciandolo con le armi”, ha detto Refaat. (segue) (Cae)
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