Brasilia, 27 gen 15:19 - (Agenzia Nova) - La Corte dei conti del Brasile (Tcu) ha concesso al ministero della Salute un periodo di cinque giorni per fornire spiegazioni sul perché dall'inizio della pandemia di nuovo coronavirus l'ente ha speso oltre un milione di reais (circa 150.000 euro) per l'acquisto di idrossi-clorochina. Si tratta del farmaco antimalarico considerato dal governo brasiliano base della profilassi di prevenzione della Covid-19 nonostante la comunità scientifica internazionale e studi pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche ne abbiano escluso l'efficacia. "Dal momento che l'Agenzia nazionale di vigilanza sanitaria (Anvisa) non ha mai considerato la possibilità di usare farmaci a base di clorochina per il trattamento della Covid-19, né mai organizzazioni internazionali si sono espresse in merito, non vi è alcuna base giuridica per l'utilizzo di risorse del Servizio sanitario nazionale (Sus) per questo scopo", ha affermato il giudice Benjamin Zymler nella sua relazione inviata al ministero, pubblicata dal quotidiano "G1". (segue) (Brb)
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