Tripoli, 27 gen 12:57 - (Agenzia Nova) - Le candidature in chiusura domani non sono vanno confuse con la nomina delle per le sette posizioni sovrane libiche, frutto di un accordo concluso la scorsa settimana a Bouznika, in Marocco, ma contestato sia est che a ovest. Una fonte del comitato 13+13 (tredici membri della Camera dei rappresentanti di Tobruk e altrettanti dell'Alto Consiglio di Stato di Tripoli) ha spiegato che la data di ricezione delle candidature per le cariche sovrane “è stata posticipata a dopo il Forum di Ginevra”, che si terrà come detto tra il primo e il 5 febbraio prossimo. La fonte ha dichiarato in dichiarazioni all'agenzia di stampa turca "Anadolu" che le candidature saranno accettate dopo la conclusione dei lavori a Ginevra Le sette posizioni sovrane sono quelle di governatore della Banca Centrale della Libia e vicepresidente; presidente dell'autorità di Vigilanza e suo vice; procuratore generale; capo dell'Ufficio di revisione e il suo vice; presidente e vice della commissione anti-corruzione; presidente e membri dell'Alta commissione elettorale; presidente della Corte suprema. (Lit)
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