Roma, 15 dic 2020 12:13 - (Agenzia Nova) - In Italia come nell'Ue, è necessario investire nel “lavoro di qualità” per i giovani al fine di contrastare la precarietà. È quanto affermato dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, nel corso della videoconferenza “Rafforzare l'Europa sociale”, in corso oggi su iniziativa dell'ambasciata di Germania a Roma. L'evento si tiene in occasione del 65mo anniversario dell'accordo concluso tra Germania e Italia il 20 dicembre 1955 per il reclutamento di lavoratori italiani da impiegare nella Repubblica federale tedesca. Oltre a Catalfo, alla discussione moderata dall'ambasciatore di Germania a Roma, Viktor Elbling, partecipano tra gli altri il ministro del Lavoro e degli Affari sociali, Hubertus Heil, e il segretario generale della Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), Maurizio Landini. Secondo Catalfo, nell'Ue sono stati compiuti “passi avanti per la convergenza sociale, il salario minimo o la lotta alle diseguaglianze”. A tal riguardo, la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali ha sottolineato che il salario minimo è “tra le priorità” del suo incarico e che si deve contrastare il dumping sia salariale sia contrattuale. Inoltre, si deve rafforzare l'apprendistato come forma di inserimento nel mondo del lavoro “più stabile”. (segue) (Geb)
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