Ottawa, 30 gen 2019 04:09 - (Agenzia Nova) - Il ministero degli Esteri cinese ha reagito alle accuse del governo Usa accusando Washington di voler ostacolare il successo delle grandi aziende tecnologiche cinesi. Un funzionario del ministero dell’Industria cinese ha definito i capi d’imputazione a capo di Huawei e di Meng “ingiusti” e “immorali”, dichiarando che non esiste alcuna prova atta a corroborare le accuse della Giustizia Usa. Almeno per il momento, però, dalle autorità cinesi non è arrivato alcun annuncio di ritorsioni o rappresaglie, contrariamente a quanto accaduto con il Canada il mese scorso, dopo l’arresto di Meng a Vancouver su mandato Usa. Huawei ha pubblicato a sua volta un comunicato nella giornata di oggi, negando di aver mai commesso violazioni dirette o indirette della legislazione Usa, ed esprimendo “delusione” per l’offensiva giudiziaria di Washington. (segue) (Was)
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