Bucarest, 28 lug 2016 09:31 - (Agenzia Nova) - Il governo di Bucarest sottoporrà al dibattito pubblico fino a metà agosto sui provvedimenti alla normativa che regola il voto per corrispondenza, introdotto per i cittadini romeni all’estero. Lo ha reso noto il premier romeno Dacian Ciolos, tenendo conto che entro la fine dell’anno si svolgeranno le elezioni politiche. Il Partito nazionale liberale (Pnl) ha chiesto al governo l’adozione di misure per facilitare le procedure di voto per i cittadini all’estero e più precisamente che il numero di seggi sia almeno uguale a quello del secondo turno delle presidenziali del 2014 e che le richieste di iscrizione da parte dei romeni all’estero che vogliono l’apertura di un seggio elettorale o il voto per corrispondenza possano essere inviate tramite posta elettronica. L'Autorità elettorale permanente della Romania (Aep) ha annunciato nei giorni scorsi che sono state presentate 3.613 domande di registrazione alle liste elettorali dai cittadini romeni residenti all'estero per le consultazioni politiche del prossimo autunno. (segue) (Rob)
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