Bucarest, 28 lug 2016 09:31 - (Agenzia Nova) - Il tema del voto all’estero è diventato molto sentito dopo le presidenziali del 2014 che hanno determinato l’elezione dell’attuale capo dello stato, Klaus Iohannis. In quell’occasione, infatti, il governo dell’allora premier Victor Ponta – rivale di Iohannis alle urne – venne accusato di avere gestito in maniera scadente le operazioni di voto all’estero. Diversi romeni residenti in particolare in Francia e Germania, infatti, dopo ore di fila non riuscirono a esprimere il loro voto e organizzarono delle manifestazioni che determinarono le dimissioni dell’allora ministro degli Esteri, Titus Corlatean. (Rob)
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