Berlino, 26 gen 23:01 - (Agenzia Nova) - Nel contratto che ha concluso con l'Italia per la fornitura del vaccino contro il coronavirus, l'azienda biofarmaceutica AstraZeneca (Svezia-Regno Unito) si è vincolata a mettere il “miglior impegno” a tal fine. È quanto affermato dall'amministratore delegato di AstraZeneca, Pascal Soriot, nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano “Die Welt”. In questo modo, l'Ad si è difeso dall'azione legale che il governo ha annunciato contro la società per la drastica riduzione delle dosi di vaccino destinate all'Italia. “Non voglio giudicare nulla di ciò che è stato detto”, ha affermato Soriot. Il dirigente ha aggiunto di poter “dire soltanto cosa c'è nel contratto” con l'Italia. Soriot ha, quindi, sottolineato: “Il contratto è molto chiaro. Ci siamo vincolati, cito, al nostro miglior impegno”. Soriot ha poi mostrato comprensione per le accuse rivolte ad AstraZeneca per il taglio delle forniture di vaccini contro il Covid-19. “Ci sono molte emozioni in questo momento, e posso capirlo: le persone vogliono il vaccino. Lo vogliono oggi”, ha detto l'Ad. Soriot ha proseguito: “Tuttavia, è un processo complicato”. A ogni modo, AstraZeneca “sta arrivando” al raggiungimento degli obiettivi e, “tra due o tre mesi”, la produzione del vaccino sarà “su larga scala”. Intanto, l'output è di 17 milioni di dosi al mese”. Per Soriot, tale quantità è “nient'affatto piccola, ma ovviamente è meno di quanto la gente vuole e in maniera comprensibile”. (Geb)
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