Roma, 30 nov 2020 15:02 - (Agenzia Nova) - "Le amministrazioni locali si sono mostrate disponibili e aperte al confronto con i nostri militari e hanno chiesto supporto nella messa a punto di un progetto a lungo termine che possa fronteggiare il fenomeno, in collaborazione con le associazioni animaliste locali e internazionali, tra cui l'Oipa, i servizi veterinari locali e le organizzazioni agricole", spiega Massimo Comparotto, presidente dell'Oipa Italia. "Nell'attesa di definire un piano duraturo, i militari italiani del Comando regionale Ovest Kfor non sono rimasti con le mani in mano, ma hanno donato fondi a un consorzio di veterinari locali per incentivare le sterilizzazioni e le vaccinazioni dei randagi nelle due municipalità". Questo primo progetto è stato interamente finanziato dal ministero della Difesa italiano e realizzato dal quinto Reggimento artiglieria terrestre (Lanciarazzi) "Superga" dell'Esercito attraverso i fondi Cimic (Civil Military Co-operation/Cooperazione civile e militare) e ha già permesso la sterilizzazione e la vaccinazione di circa trenta cani. È questo un esempio virtuoso dei nostri militari e una dimostrazione di sensibilità, amore e coraggio in difesa e in aiuto di chi, come gli animali, non ha voce, è più vulnerabile e spesso rimane invisibile. (Com)
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