Roma, 24 gen 20:56 - (Agenzia Nova) - La Farnesina sta seguendo con la massima attenzione la tragica vicenda del nostro connazionale Luca Ventre, deceduto lo scorso 1 gennaio a Montevideo, dopo essersi introdotto nel compound dell’ambasciata. Lo riferisce una nota del ministero degli Esteri. Il connazionale, dopo aver scavalcato nelle primissime ore della mattina di un giorno festivo la recinzione dell’ambasciata è stato fermato da personale di una società di vigilanza locale e da un agente della polizia uruguaiana deputato alla protezione delle sedi diplomatiche. Appena appreso dei fatti, il personale dell’ambasciata si è immediatamente attivato recandosi in ospedale e rimanendo in costante contatto con il padre del connazionale, residente in Uruguay, al quale è stata fornita tutta l’assistenza possibile. L’ambasciata si è poi immediatamente attivata sia presso la magistratura uruguaiana che presso quella italiana, che hanno aperto le rispettive inchieste, le quali sono tutt’ora in corso. (segue) (Com)
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