Città del Messico, 30 nov 2020 17:56 - (Agenzia Nova) - Le proiezioni per la fine dell'anno rimangono tutt'ora non incoraggianti. Secondo il Fondo monetario internazionale (Fmi), a fine 2020 il paese chiuderà con un calo del prodotto interno lordo (pil) del 9 per cento, contro la stima del -10,5 per cento fatta a giugno. Per il 2021 il Fondo prevede un rimbalzo del 3,5 per cento, leggermente superiore al 3,3 per cento del rapporto. Il dato del 2020 spinge il paese oltre la media del -8,1 per cento stimata per l'intera regione latinoamericana e risulta ben più grave di quello pronosticato per il Brasile, -5,8 per cento. Il Messico, inoltre, è la seconda economia emergente con la maggiore contrazione, solo dopo l'India, per cui l'Fmi prevede un calo del 10,3 per cento del pil. Il Fondo riconosce che la sigla del nuovo trattato dei paesi dell'America del nord (United States-Mexico-Canada Agreement, Usmca) toglie parte dell'incertezza al quadro economico generale ma avverte del pericolo che singole questioni commerciali - alluminio, regole d'origine dei componenti per auto e dei latticini - possono minarne ancora la piena applicazione. (segue) (Mec)
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