Madrid, 24 gen 13:21 - (Agenzia Nova) - Difendiamo il decreto che ha rinviato le elezioni in Catalogna al 30 maggio e i dati epidemiologici ci danno ragione in quanto tenerle il 14 febbraio può influenzare il livello di partecipazione. Lo ha affermato il vicepresidente ad interim e candidato alla presidenza della Generalitat per Sinistra repubblicana di Catalogna (Erc), Pere Aragones, in un'intervista al quotidiano "El Pais", spiegando che il 30 maggio consentirebbe di svolgere le operazioni di voto con maggiore sicurezza dato che una parte significativa della popolazione sarà già vaccinata. La scelta definitiva sulla data delle consultazioni spetta all'Alta Corte di Giustizia della Catalogna (Tsjc), che ha tempo fino all'8 per esprimere un giudizio definitivo. "Il governo catalano dal punto di vista logistico, ha fatto tutto il lavoro necessario e ha l'approvazione degli esperti, ma le misure possono essere insufficienti se le condizioni sanitarie sono estremamente dure. E lo sono", ha evidenziato Aragones. (segue) (Spm)
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