Tripoli, 06 feb 2019 17:12 - (Agenzia Nova) - Le forze di Haftar, da parte loro, registrano difficoltà nel controllare le aree che si trovano a sud di Sebha, come Murzuq e Umm al Aranib, abitate da popolazioni tebu e dove si troverebbero anche miliziani ribelli ciadiani e formazioni armate jihadiste. Forse è per questo che il comando dell’autoproclamato Esercito nazionale libico ha inviato oggi rinforzi da Bengasi verso il sud della Libia. Secondo quanto riferisce l’emittente televisiva locale “218 Tv”, la colonna di mezzi e militari della Cirenaica ha raggiunto la base di al Jufra, come ha confermato il portavoce del comando, Khalifa Obeidi. Quest’ultimo ha detto che “si tratta di un ingente rinforzo inviato per l’operazione di pulizia del sud della Libia. Stiamo equipaggiando questo nuovo contingente prima di inviarlo nel Fezzan”. Sullo sfondo, intanto, si profila uno scontro etnico, tribale con implicazioni regionali: diversi esponenti della tribù dei tebu (etnia sahariana, di origine etiope), infatti, hanno denunciato una campagna contro di loro da parte delle forze di Haftar, appoggiate anche dai ribelli sudanesi del Darfur legati al movimento Giustizia ed eguaglianza (Jem). Gli uomini dell’Lna, invece, affermano di combattere contro “ribelli ciadiani” e “gruppi jihadisti fuggiti da Bengasi”. (Lit)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata