Roma, 20 ott 2020 15:56 - (Agenzia Nova) - L'allargamento dell'Unione europea ai Balcani occidentali è "scelta essenziale per garantire stabilità e sicurezza alla regione e all'intero continente europeo". Lo ha dichiarato il presidente della commissione Esteri della Camera dei Deputati Piero Fassino questa mattina a conclusione della audizione in commissione di Miroslav Lajcak, rappresentante speciale Ue per il dialogo Belgrado-Pristina. "Ogni incertezza e reticenza da parte dell'Ue avrebbe come unico esito di suscitare frustrazione nelle opinioni pubbliche balcaniche e finirebbe per delegare il futuro dei Balcani ad attori internazionali terzi oggi attivamente presenti nella regione. I Balcani sono parte dell'Europa e i cittadini di quei paesi vogliono essere e sentirsi a pieno titolo europei. Ed è prima di tutto responsabilità dell'Unione Europea integrare i Balcani occidentali assicurando alla regione pace, sicurezza, prosperità", ha aggiunto. "Dopo aver avviato i negoziati con Serbia e Montenegro – ha sottolineato Fassino - è necessario convocare al più presto la Conferenza Intergovernativa per l'avvio dei negoziati con Albania e Nord Macedonia. In questo contesto – ha sottolineato Fassino - essenziale è l'azione europea per la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo, il reciproco loro riconoscimento, norme di tutela delle minoranze, garanzie di piena libertà di culto per ogni fede, salvaguardia del patrimonio architettonico e artistico di ispirazione religiosa quali i monasteri ortodossi. E in questa direzione pieno sostegno va dato alla preziosa opera di mediazione svolta dal rappresentante europeo Miroslav Lajcak". (segue) (Res)
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