Bruxelles, 02 dic 2020 11:14 - (Agenzia Nova) - Il Parlamento ha ricordato che le misure legate alla sospensione dei fondi quando i Paesi non rispettano le linee guida delle politiche economiche e occupazionali dell'Ue saranno limitate nel tempo, solo tra il 2023 e il 2025, e che le sanzioni legate al mancato rispetto degli obiettivi economici nazionali, come il disavanzo eccessivo, non saranno applicabili fino a che sarà attiva la clausola di salvaguardia generale del Patto di stabilità e crescita. Inoltre, i fondi Fse+ e Interreg non possono essere sospesi. Il lavoro a livello tecnico sarà completato a breve e poi Parlamento e Consiglio dovrebbero approvare l'accordo. Indipendentemente dalla data di entrata in vigore del regolamento, l'allocazione delle risorse finanziarie si applicherà retroattivamente a partire dal primo gennaio 2021. Le disposizioni comuni si applicheranno al Fondo di sviluppo regionale, al Fondo sociale (Efs+), al Fondo di coesione, al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, al Fondo per una transizione giusta e stabiliranno le regole finanziarie per il Fondo per l'asilo e la migrazione, il Fondo per la sicurezza interna e lo strumento per la gestione delle frontiere e i visti 2021-2027. I fondi coperti costituiscono circa un terzo del bilancio totale dell'Ue. Le risorse per la coesione assegnate per il periodo 2021-2027 sono inferiori di circa 48 miliardi di euro rispetto al periodo dei sette anni precedente. (Beb)
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