Roma , 20 gen 17:32 - (Agenzia Nova) - Nel linguaggio sviluppato da Studio Azzurro è frequente il ricorso all’asincronia e all’associazione inattesa tra immagine e suono. In questo lavoro abbiamo sentito la necessità di sospingere al limite questa possibilità, fino a rinunciare completamente alla corrispondenza tra sonoro e visivo. La scelta, avvenuta durante il processo di elaborazione dei documenti e di definizione degli ambienti, ha portato ad alcune sperimentazioni sonore e ad altrettante soluzioni visive che vedevano il visitatore sporgersi su un territorio di incontro ravvicinato ma sempre "mancante" di una parte del messaggio. Proprio quella apparente "mancanza", ha permesso di sviluppare racconti audio, apparizioni fotografiche e sequenze video in una relazione inedita e per questo adatta, crediamo, a restituire la condizione aurorale a quei documenti così intimi necessariamente "esposti" a tutela della memoria. (segue) (Res)
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