Mosca, 20 gen 18:29 - (Agenzia Nova) - L'amministrazione del presidente uscente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha condotto una politica distruttiva nei confronti dell'architettura della sicurezza strategica globale, ma non ha trovato sponde nella comunità internazionale. È quanto diffuso in un comunicato stampa dal ministero degli Esteri russo. "Nell'area del controllo degli armamenti, la precedente amministrazione statunitense era sistematicamente e intenzionalmente impegnata nella distruzione dei trattati che imponevano restrizioni alla capacità di Washington di costruire, progettare e utilizzare in modo incontrollabile la forza militare e che sono stati percepiti negli Stati Uniti come un ostacolo alla 'vittoria' nella loro dichiarata competizione tra grandi potenze", si legge nel comunicato. A giudicare dalla linea negoziale controproducente e apertamente aggressiva perseguita dall'amministrazione Trump sull'estensione del Trattato Start, Washington preparava un destino poco invidiabile a quest'ultimo meccanismo legale internazionale", prosegue il comunicato. "È interessante notare che questa campagna non ha raggiunto i suoi obiettivi: né la comunità mondiale, né gli alleati hanno dato sostegno al desiderio di Washington di sacrificare il Trattato", si legge nella nota. "Gli obiettivi dell'amministrazione Trump erano evidenti: conseguire vantaggi unilaterali degli Stati Uniti nella sfera strategico-militare forzando condizioni unilaterali per l'estensione del Trattato, che violano gli interessi della Russia", ha dichiarato il ministero degli Esteri. (segue) (Rum)
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