Bishkek, 19 nov 2020 14:07 - (Agenzia Nova) - L’ex primo ministro Feliks Kulov ha tuttavia osservato a “Radio Free Europe” che il principale obiettivo della riforma sembra essere il rafforzamento del potere del presidente. “Il parlamento e il primo ministro sembrano perdere tutte le prerogative, mentre quelle presidenziali saranno significativamente incrementate”, ha affermato Kulov, secondo cui il proposto Congresso del popolo assomiglia a un organismo turkmeno che si chiama Consiglio del popolo. Secondo l’ex deputato Sadyk Sher-Niyaz, i deputati “probabilmente non hanno realizzato quello che hanno firmato”. “Da quello che ho compreso, i parlamentari non hanno neanche visto il testo della bozza di costituzione che ci riporterebbe indietro di 20 o 30 anni. La mia domanda è: perché il nostro parlamento, eletto dal popolo, dev’essere controllato dal Congresso del popolo? Imporre un organo di supervisione, secondo me, è un modo per stabilire un regime totalitario”, ha aggiunto Sher-Niyaz. La proposta è stata criticata duramente anche dalla giurista Sania Toktogazieva, secondo cui la riforma porterebbe a un “sistema di governo superpresidenziale”. (Res)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata