Baghdad , 18 mag 2018 17:40 - (Agenzia Nova) - Tra le ipotesi, vi è l’alleanza le due principali coalizioni sciite: Nasr (“Vittoria”), guidata dal primo ministro uscente Haider al Abadi, e Fatah (“Conquista”) di Hadi al Amiri. Già parte della Nasr di Abadi, Fatah ne è uscita a gennaio scorso per contrasti tra Amiri e il premier iracheno sulla composizione della coalizione. Più che nella rivendicazione della sua indipendenza, la rilevanza di Fatah risiede nel fatto che questa raggruppa la gran parte dei combattenti delle Unità della Mobilitazione popolare (Pmu), milizie irachene a maggioranza sciita appoggiate dall'Iran. Oltre che dai precedenti contrasti, un’alleanza tra Nasr e Fatah appare ostacolata da questioni di politica estera. Mentre Abadi ha impostato il suo mandato, iniziato nel 2014, su un’abile “equivicinanza” a Stati Uniti e Iran, Amiri è noto per le sue posizioni marcatamente filoiraniane, cui corrisponde un deciso appoggio da parte della Repubblica islamica. (segue) (Irb)
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